La storia

11/01/1987

Nasce ufficialmente la Cassa Rurale ed Artigiana di Basciano. Presso il Motel Duemila di Val Vomano 218 soci, con un capitale sociale di 248.370.000 delle vecchie lire, approvano l’atto costitutivo e lo statuto della Cassa.
Alcuni fattori favorevoli (la cospicua presenza nel Comune di agricoltori e artigiani e l’esiguità della somma necessaria per costituire una Cassa Rurale), fece sì che andasse felicemente a compimento il progetto iniziato nell’ottobre del 1983.
Il comitato promotore (costituito da Angelo Di Camillo, Carlo Di Camillo, Antonio Di Francesco, Pierluigi Di Giuseppe, Domenico Di Martino, Emilio Gabriele Di Nicola, Romualdo Maranella, Diego Marrone, Mario Martegiani, Angelo Pio e Don Roberto Tavazza) viene chiamato a ricoprire le cariche sociali del primo Consiglio di Amministrazione.
La Banca d’Italia il 5 Dicembre 1988, con decreto firmato dal governatore Carlo Azeglio Ciampi, concede l’autorizzazione all’esercizio del credito.

29/07/1989

Con una festosa cerimonia, Paolo D’Amore, Direttore della filiale di Teramo della Banca d’Italia, e Domenico Ranalli, Presidente della Federazione delle Casse Rurali ed Artigiane dell’Abruzzo e del Molise, inaugurano ufficialmente l’apertura e la piena operatività della sede della Cassa Rurale ed Artigiana di Basciano nei locali siti a Basciano, in Piazza Vittorio Emanuele n. 28.

08/1990

Viene aperta la nuova sede in Contrada Salara nr. 33, locale accogliente ed elegante, nella zona industriale ed artigianale di Basciano e in un punto strategico per tutta la vallata del Vomano.
Nel 1992, la Banca ebbe la prima ispezione da parte dell’Organo di Vigilanza che diede un segnale molto forte ed inequivocabile: cambiare passo o trovarsi un partner bancario con mezzi più adeguati e con una migliore organizzazione, nell’ambito del “credito cooperativo”.

29/04/1993

Famosa e storica assemblea annuale dei soci, con due liste che si contendono il primato. Tanti sono gli interventi e le votazioni si concludono a notte inoltrata. Viene rinnovato in modo radicale il Consiglio di Amministrazione: Carlo Di Camillo viene eletto Presidente; Giacomo Agostinelli, Gugliemo Chicchi, Giustino Di Filippo, Vincenzo Di Martino, Emilio Gabriele Di Nicola, Michele Di Sabatino, Eugenio Iuvinale, Giovanni Marrone sono nominati Consiglieri. Per il Collegio Sindacale vengono designati Luciano D’Amico (Presidente), Pierluigi De Rosa e Ligia Di Giulio (Sindaci effettivi). Uno dei primi adempimenti del nuovo Consiglio è quello di sostituire il Direttore con un giovane impiegato proveniente dal movimento, Maurizio Schiappa, pieno di energia e con tanta voglia di fare.  Iniziava così un fantastico periodo di crescita che ha portato la Banca a conseguire risultati oltre le più rosee previsioni: nel 1995 il patrimonio minimo (pari a due miliardi) fu ristabilito e la banca aveva ritrovato la sua redditività.

07/06/1997

Con una calorosa cerimonia e alla presenza di Silvio De Antoniis, Sindaco di Castel Castagna, dell’Arcivescovo Mons. Antonio Iannucci e di Domenico Ranalli, Presidente della Federazione delle BCC dell’Abruzzo e Molise, viene inaugurata la prima filiale in località S. Maria di Ronzano di Castel Castagna.

10/04/1999

Con una festosa cerimonia e alla presenza di Fiore Di Giacinto, Sindaco di Isola del Gran Sasso d’Italia, dell’Arcivescovo Mons. Antonio Iannucci e di Domenico Ciaglia Presidente della Federazione delle BCC dell’Abruzzo e del Molise, viene inaugurata la filiale di Isola del Gran Sasso D’Italia in Borgo San Leonardo con annesso Bancomat.

30/04/2005

All’assemblea annuale partecipa la quasi totalità dei soci, personalmente o per delega; ciò perché ci sono due liste in campo. Alla fine di una lunga ed estenuante giornata, i risultati hanno visto la rielezione del presidente uscente Carlo Di Camillo; eletti come consiglieri i “veterani” Emilio G. Di Nicola, Eugenio Iuvinale e Luigi Savini e i nuovi Luciano Campitelli, Elia Ciarrochi, Sergio D’Onofrio, Dino Gavioli e Giustino Ruggieri. Nel collegio sindacale sono nominati: Fabrizio Menaguale (Presidente), Pietro A. Ciccarelli e Vincenzo Di Martino (effettivi), Camillo De Remigis e Fernando Marsili (supplenti).

29/07/2006

Nel corso di un’apposita cerimonia la BCC dona al gruppo “Val Vomano” dei Volontari del Soccorso un’ambulanza.

22/05/2007

La BCC di Basciano, festeggia i 20 anni dalla sua costituzione: una cerimonia sobria ma allo stesso tempo solenne in cui si vuole ricordare, e premiare con un diploma di benemerenza, i 218 soci fondatori, che aderirono ad un progetto talmente grande da sembrare irrealizzabile.

31/03/2008

Con una bella cerimonia e alla presenza di Gianni Chiodi, Sindaco di Teramo, di Domenico Ciaglia e Ermanno Alfonsi, rispettivamente presidente e direttore della Federazione delle BCC dell’Abruzzo e del Molise, viene inaugurata la filiale di S. Nicolò a Tordino, in Via Cristoforo Colombo, 21-23.

14/12/2009

Viene aperta la quinta filiale in Teramo nel quartiere San Benedetto (così denominato in ricordo di un’antica abazia benedettina i cui resti sono ancora visibili). L’inaugurazione avviene nel gennaio del 2010, alla presenza degli organi sociali al completo e del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.

Il nostro compito istituzionale è :

  • quello di favorire la concessione del credito alle persone più deboli;
  • partecipare a tutte le iniziative di carattere sociale, culturale, religioso ricreativo e sportivo.

Il nostro riferimento è il socio, figura centrale del credito cooperativo, che ci ha permesso di nascere, di crescere e di diventare la Banca, a livello regionale, con ottimi indicatori gestionali.

Una profonda riconoscenza ai soci fondatori, che oggi non sono più tra noi.